Fino al 1956, non potendo disporre di un impianto di tiro, tutte le attività si svolgevano presso gli impianti del vicino ente “BANCO NAZIONALE DI PROVA DELLE ARMI LEGGERE”. Ciò fu reso possibile per il personale interessamento dell’allora direttore dell’ente, il compianto ingegnere Domenico SALZA.
Quegli anni, dal 1956 al 1971, furono anni difficili per chi doveva gestire le sorti della Sezione, ormai ridotta alla sola e pura amministrazione delle attività istituzionali, rilascio dei certificati di abilità al maneggio delle armi e poco più. Nonostante ciò dobbiamo un grande ringraziamento al Presidente Dott. Giuseppe Moretti (Pinì) e ai suoi collaboratori, in primis il segretario Pietro Riviera e i membri del Consiglio Direttivo.
I lavori di costruzione del nuovo poligono di tiro, sito in via Artigiani al numero civico 19, ebbero inizio nell’anno 1969 e si ultimarono dopo due anni nel 1971.
La nuova sede del poligono di tiro riproponeva in scala ridotta quegli spazi che offriva la vecchia sede. I locali di servizio comprendevano l’armeria, un servizio igienico e la segreteria, ma erano talmente ridotti che le attività amministrative venivano svolte altrove, presso le strutture messe a disposizione, in comodato gratuito, dall’Amministrazione Comunale di Gardone Val Trompia, in via Siepi nel centro storico del paese.
In pochi anni il nuovo poligono di tiro veniva frequentato da molti tiratori e simpatizzanti, tra cui Fausto Moroni, Mardocheo Zoli, Angelo Belleri, Dialma Cabona, Carlo D’Anna, Silvio Brignoli, Ermanno Sanzogni, Guido Pomi, Cav. Bruno Mori, Geom. Mario Bettinsoli, Carlo Martello, Angelo Pintossi, Sandro Bonomi, Sandro Zanetti e Ottorino Zanetti.
Il primo Consiglio Direttivo della nuova Sezione venne eletto nell’assemblea dei soci indetta dal Commissario nell’anno 1971, cui parteciparono circa 30 soci, e dalle urne uscirono i seguenti nomi:
Dott. Giuseppe MORETTI Presidente
Sig. Giuseppe RIVIERA Consigliere
Sig. Mario BONDIO Consigliere
Sig. Mario GRAZIOLI Segretario
A questo Consiglio Direttivo va il merito di aver pazientemente ricostruito il gruppo dal quale sono cresciuti i dirigenti che in seguito hanno garantito la continuità del sodalizio.
Negli anni a venire si assistette ad una continua espansione del popolo dei frequentatori del poligono di tiro, grazie anche all’attività svolta a livello centrale della federazione nazionale U.I.T.S. e ai media che contribuivano alla diffusione e conoscenza della nostra disciplina sportiva, decantando le vittorie conseguite dagli atleti della rappresentativa nazionale alle olimpiadi e ai campionati del mondo.
Alla Sezione di Gardone Val Trompia ha lasciato un indelebile ricordo il socio ingegnere Vittorio Valle responsabile del reparto esperienze della ditta P. BERETTA e provvido di consigli per tutti, in particolare per i tiratori di carabina.
L’anno 1976 fu determinante per il rinnovamento della Sezione: si chiudeva di fatto il ciclo della precarietà, i soci superavano le 1.000 unità, la frequenza dei tiratori era in continua crescita e, cosa molto importante, i bilanci cominciavano a far risultare degli attivi che permettevano l’attuazione di programmi di promozione per i giovani e alcuni lavori di manutenzione delle strutture.
In quell’anno si svolsero le elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo della Sezione e dalle urne uscì un risultato a sorpresa che apriva le porte alla nuova generazione, anche se il Presidente restò il Dott. Giuseppe Moretti (Pinì), a riconoscimento dei meriti per il puntiglioso impegno profuso nella costruzione del nuovo poligono di via Artigiani 19.
Nel nuovo Consiglio Direttivo, con il Presidente Moretti, furono eletti i consiglieri Angelo Belleri, Mardocheo Zoli, Mario Bondio e il segretario Emilio Bertella.
Il programma del nuovo direttivo prevedeva:
- Promozione attività per i giovani tiratori con la costruzione del poligonetto, 5 linee, per il tiro con armi ad aria compressa;
- Partecipazione con la squadra agonistica al Campionato nazionale delle Sezioni;
- Acquisto di nuove armi da tiro per la Sezione;
- Potenziamento degli impianti di tiro, installazione dei bersagli automatici a 25 metri per le pistole e a 50 metri per le carabine;
Queste direttive, anche se ambiziose per le disponibilità economiche del momento, si dimostrarono subito efficaci: i giovani cominciarono a frequentare la struttura e parteciparono con successo ai Giochi Della Gioventù, ottenendo anche un Diploma di Benemerenza per la partecipazione alla fase nazionale a Roma.
Lo sviluppo della Sezione di Gardone Val Trompia fu merito anche dei buoni risultati ottenuti dalla squadra agonistica che si distinse a tutti i livelli conseguendo, anno dopo anno, successi che portarono a militare fra le migliori 40 società italiane nel campionato nazionale delle sezioni.
L’entusiasmo diffuso fra i dirigenti e fra i tiratori della squadra agonistica crebbe al punto che la Federazione Nazionale U.I.T.S., riconoscendone i meriti, premiò la Sezione nel 1977, conferendo il diploma di benemerenza e la medaglia di bronzo per l’attività svolta a favore del Tiro a Segno.
Nel 1978, anticipatamente alla scadenza naturale del Consiglio Direttivo, si dovettero indire delle elezioni perché il Presidente Moretti si dimise per ragioni di salute. La nuova compagine era cosi composta: Bertella Emilio presidente, Belleri Angelo, Zoli Mardocheo e Mori cav. Bruno consiglieri e segretario Fiocco Fabrizio.
Le linee direttive non cambiarono di molto, si diede priorità alla attività agonistica che stava dando lusinghieri risultati e si cominciò a trattare con l’Amministrazione comunale per un eventuale ampliamento del poligono con la costruzione di nuovi stand di tiro e possibilmente di un locale sociale per le attività istituzionali.
Mentre si registravano traguardi positivi in campo agonistico, non altrettanto si può dire per quanto riguarda i progetti di ampliamento della Struttura, che non riuscivano a giungere a compimento.
In campo agonistico si ottennero ragguardevoli risultati, a coronamento degli sforzi effettuati dagli agonisti, tiratori di eccellenza come:
Emilio Bertella, nazionale azzurro per il tiro con carabina di piccolo calibro. Dal 1981 e per 10 anni fece parte della rappresentativa nazionale partecipando a circa 30 incontri internazionali compresi i Campionati Europei di OSEJEK in Yugoslavia nel 1985. Campione italiano categoria Master nella carabina aria compressa nel 2002 al poligono di Milano “LA CAGNOLA”.
Angelo Belleri, campione italiano categoria Master – pistola standard – nel 1998 a Milano.
Ottorino Zanetti, campione italiano assoluto specialità pistola ad aria compressa nel 1974, a Roma nel poligono di Tor Di Quinto.
Non vanno dimenticati tutti gli altri, anche se meno noti, che con grande merito hanno contribuito a fare squadra e a portare la società nelle posizioni di eccellenza.
Per quanto riguarda l’attività Istituzionale del T.S.N., giova sottolineare che sin dal 1977 ci furono i primi contatti con l’Amministrazione Comunale di Gardone Val Trompia per ottenere un ampliamento del poligono con la costruzione di nuovi impianti, onde rendere possibile la svolgimento in contemporanea delle esercitazioni.
Questi contatti con l’assessore Giorgio GITTI, portarono alla stesura di un progetto di massima che non poté convertirsi in esecutivo in quanto l’area su cui si prevedeva la costruzione della nuova struttura era di proprietà della ditta Mi-Val.
La fortuna premiò l’iniziativa quando la ditta P. Beretta rilevò interamente le proprietà della Mi-Val e tracciò le linee di un piano di sviluppo delle proprie attività con la costruzione di alcuni capannoni industriali.
Ciò rese possibile definire, con apposita convenzione edilizia del 1995, la parte di area da cedere come standard urbanistici, area che per la sua caratteristica adiacenza agli impianti esistenti del poligono demaniale venne destinata ad uso sportivo.
Si misero le basi per la realizzazione dell’ampliamento del poligono di Gardone Val Trompia, grazie alla lungimiranza degli amministratori dell’epoca in particolare del sindaco rag. Angelo GRAZIOLI.
Le trattative non si interruppero mai fino a quando, nel 1995, il Consiglio Comunale, all’unanimità di tutti i consiglieri di maggioranza e opposizione, si espresse sulla necessità di attuare il progetto di ampliamento del poligono di tiro ritenuto indispensabile, non solo per l’attività istituzionale e sportive della Sezione ma anche per le attività proprie degli artigiani armaioli della zona.
La realizzazione del primo lotto del progetto, che comprendeva la costruzione dello stand di tiro a 50 metri e l’edificio sociale, fu consentita anche per la concessione di un contributo consistente della Regione Lombardia tramite la legge regionale sugli impianti sportivi.
Il contributo fu di 125.000.000 di vecchie lire a fronte di una spesa complessiva del lotto di 500.000.000 di vecchie lire.
Il lotto conclusivo dei lavori di ampliamento del poligono consisteva nella realizzazione del sopralzo della palazzina sociale per ricavare gli stand di tiro con armi ad aria compressa di 12 linee, il completamento delle linee da adibire alle prove funzionali delle armi costruite dagli artigiani della zona e la ristrutturazione di tutto il complesso.
Conclusi i lavori è stato necessario procedere all’omologazione degli impianti con il sopralluogo dell’U.I.T.S. per il poligono di aria compressa, del Genio Militare per gli altri stand di tiro.
Il 30 maggio 2003, 120° anniversario di fonazione della Sezione di Gardone Val Trompia, venivano inaugurati tutti gli impianti, che garantivano e garantiscono tutt’oggi al T.S.N. di svolgere a pieno titolo i compiti istituzionali previsti dalla normativa vigente. Gli impianti sportivi sono stati denominati “EL BERSAI”.
Lo stesso giorno veniva apposta, dal Presidente provinciale dell’associazione Azzurri d’Italia, Gianni BAZZANI e dal Presidente del C.O.N.I. provinciale Dot. RANZETTI, la targa che dedica il nuovo complesso sportivo di Gardone Val Trompia agli “ATLETI AZZURRI D’ITALIA”,.